Note
storiche
1789
Università di Pavia
Il prof . Alessandro Volta si
innamora perdutamente della cantante lirica Marianna Paris dopo aver assistito alla rappresentazione
del Barbiere di Siviglia di Paisiello proprio sul palco del Fraschini, allora
Teatro dei 4 Cavalieri .
I suoi propositi di matrimonio sono osteggiati dall'università , dal governo di Milano , dall'imperatore e
soprattutto dal fratello arcidiacono . A guarirlo da questa passione amorosa
sarà la sua passione per l' elettricità e le rane di
Galvani .
Documentazione Storica di Paolo Mazzarello
Vüna Par Volta testo e musica di Silvio Negroni
Narratore :
Musicisti teatranti ballerine e cantanti
Fra i mestieri più infamanti della società
Professori e studenti praticanti dei suddetti
Non saranno ben accetti in Università
In riguardo ai benpensanti
A chi presiede nei consessi
Matrimoni con gli artisti
Non saranno benedetti
Da clero e nobiltà
Coro
né dalla borghesia
Narr
Sovrano e Santità
Coro
Né a Como né a Pavia
Fratello arcidiacono
Il tormento d’amore che ti piglia
È un disonore per la famiglia
Che certe cose non si sappiano a Pavia
Fai me mi , d’ nascost in sacrestia
Tl’ho cüntà giamò un düsentvintvolt
Cun certi don gh’è da sta incort
Non seguire la corrente di Voltaire
Chi don lì dumà in tal parterre
Coro :
Eudiometro, elettroforo
Condensatore elettrico
Pistola pneumatica, la pila elettrica
Voilà tal chi al fenomeno dell’Università
dell’elettricità
Volta
Proprio quando , ella appare su
quel palco.
Sono scosso da un sussulto un elettrico impulso
Sale il canto, e già più non mi rammento
D’ogni mio diurno affanno e non voglio che lei
Adagiato sugli scanni
In balia di dolci inganni
Col Barbiere di Siviglia è già fiamma la scintilla
alle note del Paisiello
Si fa piuma il mio fardello
poi arriva sul più bello l’arcidiacono mio fratello
Fratello arcidiacono
Agl’ho mi par ti la dona giüsta
Vüna cl’è dla nosa casta
anche se colei del canto è una virtuosa non potrà mai essere tua sposa
L’è una fiöla alquanto disinVolta
Vedat no ? la gent las Volta
La pudaris andà
anca ben pr’una quai Volta
Ma l’è no vüna par Volta
Coro:
Eudiometro, elettroforo
Condensatore elettrico
Pistola pneumatica, la pila elettrica
Voilà tal chi al fenomeno dell’Università
Dell’ elettricità
Volta:
riapre il sipario , si riaccende
lo scenario
Mentre di golosi amplessi nei palchi è un tripudio
Come un lampo , dalla luce sono
avvolto
Nel bagliore ormai mi perdo e non vedo che lei
Ad un battito di mani
Sono in
pace con Galvani
All’armonia del Cimarosa
Già la vedo mia
sposa
E non cedo più a languori
Per i miei fugaci amori
Qui dai quattro cavalieri
Si sublimano i piaceri
Coro
musica caelestis , carmina divina
dulcedo ,deliciae , voluptas , dolores……………………………….
Volta
Ma di nuovo sul più bello
Coro
L’arcidiacono
Volta
mio fratello
Fratello arcidiacono
L’è una fiola troppo disinVolta
Vedat no ? la gent las Volta
La pudaris anca andà ben pr’una quai Volta
Ma l’è no vüna par Volta
Volta:
Il destino a volte si incupisce
Poi una luce lo schiarisce
Fu così che mi scordai quella sottana
Fra le cosce ..... di una rana
Coro:
Eudiometro, elettroforo
Condensatore elettrico
Pistola pneumatica , la pila
elettrica
Voilà tal chi al fenomeno dell’ elettricità ( dell’Università
)