In bici

corse fra verdi vigneti, aromi di mosto, sudate salite

rocche, castelli, manieri, splendori, averi di tenute antiche

Vecchie cascine velate da nebbie autunnali ed estive foschie

Dove è ormai solo un ricordo la festa del grano dispersa dal vento che soffia dall’est

Strade gloriose fra fitti uliveti e gli evviva su asfalto e pareti

Schizzi da scogli scolpiti da onde misti al sudore che ho in fronte

Viaggi più arditi in deserti incantati fra genti e sapori inconsueti

Giorni che non hanno eguali spingendo pedali a fatica per meta villaggio Arbatax

Sogni di poche pretese: per primo al traguardo del proprio paese

Chi corre per ben altre vie che portano ai tavoli di trattorie

A chi basta indossare quei panni per più non sentire il peso degli anni

Giorni che non hanno eguali spingendo pedali con gioia per meta villaggio Arbatax