IL NANO DEL PONTE di Silvio Negroni

Luigi Cella , affetto da nanismo , era una macchietta molto nota a Pavia nella metà 800 .

Ossessionato dall’anatomopatologo prof. Sangalli dell’Università di Pavia che aveva espresso il desiderio di sezionare il suo cadavere . Desiderio esaudito visto che tutt’ora il suo scheletro è esposto nel museo di scienze naturali della stessa università

Sóni al mandulin suono il mandolino

Preferibilmente arènta il ponte preferibilmente vicino il ponte

Da luntän pari un fiulin da lontano sembro un bambino

Quantunque a luglio ne ho 57 quantunque a luglio ne ho 57

Certo a cl’ura chi certo a quest’ora

Fossi nato al tempo del Re Sole fossi nato al tempo del Re Sole

Séri a tavula cul re sarei a tavola col re

Corteggiato da gentil signore Corteggiato da gentil signore

E invece adesso vivo nel terrore E invece adesso vivo nel terrore

Per colpa di quel tale professore Per colpa di quel tale professore

Cal vör taiam a fèt tam un salam che vuole tagliarmi a fette come un salame

In nome della scienza e no par plam in nome della scienza e non per golosità

Mi gl’ho no cun chi io non ce l’ho con chi

Mal sagomò sto involucro d’argilla Mal sagomò questo involucro d’argilla

Se änca dentar mi se anche dentro di me

Lui pose la divina Sua scintilla Lui pose la divina Sua scintilla

Figurarsi che Figurarsi che

Fui pur ritratto da Ezichiele Acerbi Fui pur ritratto da Ezechiele Acerbi

Sum propi mi qual lì sono proprio io quello lì

Insima ai cartulin per i forèsti sopra le cartoline per i turisti

E invece adesso vivo nel terrore

Per colpa di quel tale professore

Cal vör taiam a fèt tam un salam

In nome della scienza e no par plam

E alura salti in pé e tachi a cur e allora salto in pedi e comincio a correre

Dio me ne scampi Dio me ne scampi

Apéna senti al num : Sangalli appena sento il nome : Sangalli

Propi l’altar dì proprio l’altro giorno

Apparve all’improvviso a me di fronte Apparve all’improvviso a me di fronte

E squadrò da capo a piè E squadrò da capo a piè

Questa mia carcassa ripugnante

E al m’ha dit insì e mi ha detto così:

: “Concederle potrei un vitalizio se mi affiderà

se mi affiderà il suo corpo al

momento del trapazo “ al momento del trapasso

“ D’acordi c’am fan comud i danè “ d’accordo che mi fa comodo il denaro

ma al pudaris no fam un mò un piasè ma non potrebbe farmi ancora un piacere

Se un dì vedremo la Resurrezione

Cortesemente chieda al Redentore

Che rifili a lei sto corpo che rincorre ormai da anni

E a mi invece al sò … Sangalli !

G’ho idea cl’ho fata grosa ho idea che l’ho fatta grossa

mei scapà prima cl’è tardi meglio scappare prima che sia tardi

Rampéghi män e pé mi arrampico mani e piedi

insal monüment ad Garibaldi sul monumento di Garibaldi

Am mänca giamò al fià mi manca già il respiro

ma pödi no certo fermarmi ma non posso certo fermarmi

sicür lì suta gh’è …Sangalli ! sicuramente li sotto c’è Sangalli