MALABROCCA*
Causa gli occhi a mandorla mi chiamano il cinese,
corro il giro d’Italia non ho grandi pretese;
io e la mia Ninfa ci accontentiamo di poco
ma se raccolgo qualche premio riuscirò a cambiare il salotto.
Si dice che nel mezzo stia la virtù
ma escluso il primo e l’ultimo gli altri non si ricordano più
e con quei due lì davanti come faccio a vincere il Giro,
ho deciso così di arrivare ultimo all’arrivo
e non è proprio così facile come qualcuno pensa che sia,
a volte devo nascondermi in un fosso o in un pagliaio.
Conosco brava gente che mi ospita anche in casa sua,
il vero Giro d’Italia lo faccio soltanto io.
Quando passano Coppi e Bartali succede il finimondo
ma poi sono io quello che cercano
“ l’ho visto , eccolo là ! “
C’è l’uomo della Gazzetta, so già cosa mi chiederà
“ Chi è che vince il Giro? , son certo che lo sa ! “
Ma io li vedo vicino solo alla partenza
poi leggo appena il numero sulla schiena,
gareggio solo contro il tempo massimo
e gli altri corridori lascio che passino
Il rosa è per le donne con la gonna
io sono la maglia nera Malabrocca.
Per ben due giri d’Italia maglia nera sono stato io
e se non fosse stato per Sante** avrei vinto anche la terza;
titolo negato solo per una svista ormai era buio.... è andato a casa il cronometrista!
Ma ho scoperto il gusto della regolarità
e lascia che si arrangino loro e la loro velocità,
eccolo lì quello della Gazzetta, eccolo che sta arrivando
“Chi vincerà il Giro , son certo che lo sa !? “
Ma io li vedo.....................................
e pedalando adagio le bellezze del Signore
le scopro ad una ad una insieme alle crepe nei muri.
Il mondo comincia a correre e correrà sempre di più
e saranno sempre meno quelli che si volteranno indietro come me.
* Luigi Malabrocca , nato a Tortona il 22/06/1920, la famosa maglia nera del giro d’Italia nel 46 e nel 47. Vinse 138 gare e fu anche campione italiano di ciclocross. Morì a Garlasco (PV) a 86 ann
** Sante Carollo era il corridore che contendeva a Malabrocca la maglia nera del Giro