FESTA!

 

Festa!.....lo squillo della  tromba

seguito dalla banda

al posto della sveglia.

 

Festa!.....bambini sulla giostra,

gettoni alla cassa.

Il Marco al punchingball

Gente!.....  intorno al  cantastorie*

che commuovendo vende

cofanetti  carillon !

 

La spusa la mangia i triful

e al prevost al pän gratà

dagla Ninèta dagla Ninèta!

E la spusa la mangia i triful

e al prevost al pan gratà

dagla Ninèta al prevost l'è innamurà

 

ma al prevòst ad Zerbulò , i om in cesa ja vör no

parchè i pisän contra al mür e i fan crudà al pitür

 

festa!.....in fila sul sagrato

guidati dal curato

a ritmo sincopato

ritmo!.....dettato da una orchestra

che suona il liscio in piazza

per la

solennità.

Il bacio....  sull’alluce usurato del santo venerato

ma che bene che ci fa.

 

Ciapa la roca e al füs e mandli in California, ( 3 volte )

e mandli in California in California a stupà i büs!

 

Ma al prevost……

 

“ho sentito un signore là in fondo che ha detto : andiamo via , quelli sono zingari!

Domando scusa e perdono , ecco la mia foto con Luciano Taioli e in omaggio un cofanetto con la Madonna di Lourdes in imiloro galvanoplastico! “ **

 

Festa!..... chi ha vinto le elezioni

innalza i gonfaloni

agli altri girano i maroni

presto!..... sbiadisce il manifesto

e di quanto si è promesso

che cosa ne sarà?

Appeso..... accanto al candidato

c’è un culo levigato

quanti voti avrebbe già

 

uselino bel uselino

cicc ciacc frega e risenta

l’è sempar sta cansón

da fora sum ridenta

ma dentar g’ho al magón

 

si tal là cal vegna si l’è propi lü ( 3 volte )

chi l’è mai c’am tegna

da anda’l a  brasà sü

 

Ma ‘l prevost ad  Zerbulò

i donn in cesa ja vör si

parchè i van in sacrestia

quand gha scapa la pipì

 

festa!.....ogni festa si assomiglia

la gente si imbottiglia

la vita si assottiglia

suona!.....l’orchestra anni sessanta

la voce è un po’ più stanca

e c’è chi non canta più

festa!..... al bando la tristezza,

il sapere scende in piazza  col bonarda d’oltrepò!.

 

* Adriano Callegari , noto cantastorie dal dopoguerra a fine anni 60. Si  esibiva con il suo gruppo costituito da Angelo Cavallini, sua moglie Vincenzina Mellini e Antonio Ferrari nelle piazze d’Italia. Maestro del”  treppo”:  vendita con imbonimento di un oggetto.

** testo originale tratto da uno spettacolo di Adriano Callegari a Pavia in Viale Matteotti.